Delle cronache di Villa Arzilla 26
Ogni domenica la badante
torna a casa, Dolcezze le subentra a Villa Arzilla e raccoglie tutto il cahier
de doléances settimanale.
“E’ buona e cara, ma
sparisce! Dovrebbe stare sempre con me, ma si allontana in continuazione!”
“Ma se la chiami
arriva?”
“Sì, arriva subito, ma
se io non potessi chiamarla? Mi troverebbe dopo un’ora! E poi che va a fare di
là?”
“Sai, forse ha bisogno
di stare un po’ da sola…Non è un lavoro facile e poi, ehm…, tu sei un po’…per
così dire…difficile…”
“Io difficile? E
perché?”
“Beh, Genitrice, intanto
tu vuoi tutto fatto come dici tu, non dai il tempo di fare una cosa che ne
chiedi altre tre, pretendi che quello che chiedi venga fatto
IMMEDIATAMENTE…insomma, sei un pelino assillante. Me ne accorgo io ogni
domenica…”
“Ma che dici mai? Sei
sempre la solita: difendi lei e vai contro me!”
MEZZ’ORA
DOPO
“Bisogna prendere gli
asciugamani puliti. Metti la pentola sul fuoco. Non dovresti apparecchiare la
tavola? Questa tovaglia non va bene: prendi quella. Hai preso la biancheria? Vedi
se la lavatrice ha finito. Annaffia le piante Ma non hai preso gli asciugamani? (il tutto nel giro di due minuti!)
“Mamma, come facevo a prendere
gli asciugamani? Mi hai chiesto altre dieci cose dopo! Per questo lei scappa!”
“Ma non è vero!”
“Genitrice, tu non te ne
accorgi, ma fai delle continue richieste…lei vuole soltanto respirare qualche
minuto.”
DOPO
PRANZO
“Genitrice, ma non ti
corichi un po’?”
“Sì, subito. Tu intanto
sdraiati pure, io arrivo”
“Se tu non ti corichi,
io non mi corico. Ti aspetto.”
20
MINUTI DOPO
“Genitrice, ma che stai
facendo?”
“Arrivo, arrivo…ho
lavato una canottiera”
“Ora? Va bene, ora te la
stendo io. Tu, intanto, comincia ad andare a letto.”
“No, coricati pure. La
stendo io.”
“Non se ne parla. Vado
io. Tu coricati.”
“…Dolcezze, visto che
sei là, ritira la biancheria. E visto che ci sei, piega tutto. E metti a posto
i pigiami. E riempi il bicchiere al Genitore. E…”
“Ecco, Genitrice, …è da
tutto questo che lei cerca di fuggire…”
E tanti auguri alla Genitrice, che oggi compie 86 anni e continua, con la sua grinta e le sue stampelle, a dominare il dolore e a resistere, resistere, resistere.
E tanti auguri alla Genitrice, che oggi compie 86 anni e continua, con la sua grinta e le sue stampelle, a dominare il dolore e a resistere, resistere, resistere.
Auguri affettuosi alla cara Genitrice, che con grinta e coraggio tiene le redini del menage familiare ben salde nelle sue mani. Della serie "non mollare mai".
RispondiEliminaBuona domenica cara Dolcezze. Ti penserò.
Azzolina! I nostri terribili e temibili (ancorché buoni, in realtà ) avi! Non possono arretrare, in fondo fare e' stata la loro cifra fino a ieri, ed oggi patiscono il far fare a qualcun altro. Quanto sono teneri, anche però!
RispondiEliminaComplimenti per la pazienza. A te e e alla badante. Lei non si rende conto, e probabilmente è stata sempre così. Ora si sente lievemente impedita ma non molla.Speriamo che non molli tu o, peggio, la badante ...
RispondiEliminaauguri alla tua mamma! per la bella età e ..last but not least...per la grinta
RispondiElimina:*
Auguri per il recente compleanno. Troppo forte la Genitrice! Te l'ho detto che mi ricorda mia madre. Noi la chiamiamo la Regista e penso che il motivo sia chiarissimo.
RispondiElimina@Adriana: grazie! Pensami...ne ho bisogno ;-)
RispondiElimina@ Bridigala:Infatti. Io penso(e francamente spero) che continui così fino alla fine, degna figlia della Nonna che, moribonda, disponeva per il pranzo di Natale
@ Solsido: per carità!
@ Angie:grazie!
@ Rosa: ...decisamente chiaro! ;-)