Dei libri dell'anno 59: I doni della vita

Quest'estate è stata caratterizzata da letture intense e, tra l'altro, per lo più buone (grazie anche al rifornimento dell'Amica Lettrice), ma fra tutte ne emerge una, un librettino di 218 pagine che è riuscito ad assorbirmi completamente e che mi ha costretto a due giorni di "sedimentazione" una volta ultimato.


E' una storia semplice, che abbraccia i primi 40 anni del XX secolo e ne presenta usanze e costumi, ma che racconta anche le due guerre e il loro corteo di morte e distruzione. L'azione si svolge per lo più in un paese di confine della Francia dominato da alcune famiglie borghesi, che fanno il bello e il cattivo tempo e determinano mode e scelte. Fra tutte emerge la famiglia Hardelot, di cui incontreremo ben 5 generazioni. Il padre padrone, Julien, domina il figlio, gentile e remissivo, e ha già deciso il destino del nipote Pierre. Questi dovrà sposare una ricchissima ereditiera, Simone, insignificante e grassottella, per rimpinguare con la sua dote il patrimonio familiare, nonostante egli ami, riamato, Agnès, che però appartiene ad una famiglia meno benestante e meno ricca. Pierre, però, si ribella e corona il suo sogno d'amore, sopravviverà alla Prima Guerra Mondiale e con fatica costruirà la sua vita. Quando le difficoltà sembreranno superate, verrà la Seconda Guerra a scombinare tutto, a distruggere ogni cosa e a costringerli a ricominciare.

In questo romanzo non c'è alcun colpo di scena, alcuna sorpresa. E' la vita che scorre nella quotidianità, con le normali difficoltà nella relazione padre-figlio, suocera-nuora, madre-figlia e anche quando la grande Storia invade e sconvolge la vita dei protagonisti, tutto sembra svolgersi "naturalmente".
Cosa, allora, rende questo romanzo bellissimo? La descrizione di luoghi e situazioni (mirabile la scena del bagno delle signore con costumi di inizio secolo o il pranzo di fidanzamento) e la presentazione della grandezza, della sublimità, della vita normale, quella che ti offre i suoi doni: ricchezza, amore, riso e pianto.
La vita di Agnès e Pierre non è facile (difficoltà economiche, problemi coi figli, due guerre mondiali nelle quali perdono tutto...) ma è caratterizzata da una grande forza, quella della famiglia, degli affetti e, soprattutto, della speranza contro ogni speranza. Assolutamente consigliato.

Commenti

  1. Ed io seguirò il tuo consiglio! Mi piacciono le saghe familiari e questa sembra proprio interessante.
    Grazie e a presto!

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  2. grazie del consiglio, mi attivo subito a cercarlo!
    :*

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  3. Anche io mi attivo subito per cercarlo grazie per il consiglio e buon fine settimana

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  4. Bella trama. Tengo presente, grazie

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  5. Letto subito tutto d'un fiato!!! Bellissimo!! Troppo corto! E poi,e poi,e poi??? come vanno avanti le loro vite??

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