Dei libri dell'anno 53: Dannazione

Dolcezze ha letto tanto in quest'anno, e anche libri molto buoni (insieme alla solita paccottiglia che a volte ti inganna in libreria), ma non ha avuto sufficiente tempo (e neanche voglia) per recensire alcunché. Ora, però, finiti gli esami, ci riprova e torna al Venerdì del Libro con l'ultimo libro letto, una piacevole sorpresa.


E' una ragazzina tredicenne, morta e all'Inferno, la protagonista del romanzo: l'argomento, unito alla copertina inquietante, ha spinto Dolcezze a recuperare questo libro dalla libreria dell'Erede. 
Siamo quindi all'Inferno, inteso come luogo fisico, con continui rimandi al peggio del peggio dell'immaginario medievale sull'argomento. L'Inferno è infatti sudicio: lì si raccolgono, come sulla Luna ariostesca, tutte le schifezze perdute sulla Terra e lì si finisce non soltanto per i "peccati" della tradizione cristiana, ma anche per colpe minime e risibili. Anzi, ci si può arrivare pure per sbaglio, ma con una corretta domanda di ricorso, ci si può anche uscire. 
Contraddicendo Foscolo, Spes ultima dea NON fugge i sepolcri e infatti la ragazzina continua a coltivare speranze di ogni genere e a non arrendersi ad un'eternità di dolore e di rimpianto. In questo luogo, densamente popolato, si fa degli improbabili amici, che come lei sveleranno poco a poco la propria storia, e, addirittura, passerà alla "conquista" dell'Inferno e al suo miglioramento: va bene che dobbiamo soffrire per l'eternità, ma almeno facciamolo in un luogo più pulito e curato. Solo i grandi criminali della storia devono essere condannati alle schifezze, Hitler per primo.
Nell'Inferno c'è un call center, specializzato nel disturbare all'ora dei pasti i malcapitati vivi con improbabili indagini di mercato. Impiegata in quest'ufficio Madison conosce alcune persone, gravemente malate, che convince ad accelerare il loro trapasso, perché in fondo l'Inferno è un luogo piacevole dove vivere, se se ne conoscono i meccanismi. E così la ragazza diventa celebre e si trova così bene che, quando il suo ricorso viene accolto e, quindi, dovrebbe trasferirsi in Paradiso, rinuncia.
Scene truculente, diavoli che divorano i dannati, continui riferimenti al mondo reale, allo stars system e alle teorie new age ed ecologiste (o pseudo tali) così diffuse ai nostri giorni, rendono la lettura piacevole e coinvolgente (sempre che si riesca a superare il disgusto di alcune parti). 
Nonostante l'apparente nichilismo, in realtà il romanzo spinge a riflettere su molti temi e, per assurdo, porta ad un messaggio positivo.
Buona lettura!

Commenti

  1. Sembra molto, molto e ancora MOLTO interessante. Metto in lista (giusto oer restare in tema, il Venerdìbdel Libro macina piano ma macina fino 😄

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  2. mi hai incuriosito...
    metto in lista anch'io ;)
    :*

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  3. Non ne avevo mai sentito parlare, ma mi incuriosisce molto!

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  4. E adesso che l'ho letto, con gran piacere & soddisfazione, confermo che si tratta di un libro interessante ma soprattutto positivo e... molto vitale 😁 Grazie della segnalazione, e complimenti all'Erede per la scelta.

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